IBR – La Fiorita 72 – 71

Parziali (15-20; 19-14; 12-8; 14-18; 12 – 11)

 

IBR: Vannucci 5, Campidelli 7, Matricardi, Zaghini 14, Calisesi, Mei 2, Tosi, Quartulli 11, Giungi, Monti 25, Sansone , Berlese 8; all. Nannini, Agostini.

LA FIORITA: Venturini 7, Terenzi 4, Santos 7, Righi 8, Battazza 18, Barisic 8, Canini, Papini, Zanotti E. 12, Giancecchi 5, Capicchioni, Zanotti M. 2,

 

Un finale di stagione epico ed una vittoria tutta di voglia!

Due squadre che si sono rincorse per tutto il campionato: prima partita della stagione con vittoria IBR a fil di sirena; La Fiorita che si tiene la vetta della classifica per tutto l'anno, ancora più scontata dopo la partita di ritorno; fase a orologio con IBR che vince di tanto, si prende il miglior piazzamento playoff e sembra trovare la chiave tattica tra le squadre in vista della finale che in quel momento, poi così rivelatosi, pareva la più probabile.

 

Chiave tattica che La Fiorita ha saputo rivedere per la finale e che ha portato ad una partita tesa e mai scontata; le squadre si scambiano la testa del punteggio per sei volte tra ultimo quarto e supplementare; due finali thriller, che vedono Quartulli agguantare il supplementare dalla linea con 5 decimi sul cronometro  e Berlese che sigla la vittoria a 6 secondi dalla fine del supplementare.

 

Inizia 0-6 San Marino, ripreso da un 9-0 con due triple di Zaghini, qui gli ospiti si inventano un quintetto con 4 piccoli e obbligano Quartulli a difendere lontano dall’area, questo è un tema decisivo perché saranno 9 i rimbalzi IBR in tutto il primo tempo; all’inizio del secondo quarto il tabellone dice +8 Fiorita, il coniglio dal cilindro di coach Nannini si chiama CapitanVannucci che entra, difende, ne mette uno in arresto e tiro a tabella dopo un cambio di mano e poi ne mette un altro dall’angolo che vale 3! Questo permette di stare  a contatto e penetrazioni decisive portano Monti a un 10/11 ai liberi che tiene in equilibrio il primo tempo: 34 pari.

 

Nella ripresa c’è un break IBR che porta al +8 con due triple di Campidelli e poi un +10 a 7 dal termine con altri due siluri di Zaghini. La Fiorita non ci sta, pressa il portatore, recupera 3 palle e si porta a +3 con 2 da giocare; ancora Monti ai liberi (16/17 totale) e Berlese riportano i riminesi a +1 con 40 secondi sul cronometro, palla in mano, sembra fatta, ma ancora una persa, Fiorita in contropiede, distrazione difensiva, Zanotti segna e siamo -1 con 6 secondi. Time-out, Campidelli riceve e s’inventa un tiro difficile, Quartulli rimbalzo, tiro, subisce fallo, 1/2 e supplementare.

 

Altro giro ma la musica non cambia: break  6/0 contro break  2/9, sul -1 in preda a i crampi Monti esce, sembra finita ma Berlese vede un back door, per Quartulli è un passaggio facile, dall’altra parte Santos insacca una tripla, Monti, stoico, rientra e la restituisce, ancora Battazza con un bomba sembra chiudere partita e campionato ma i secondi da giocare sono 15 e Berlese non ci sta, taglia dietro la difesa per ricevere in post basso sulla penetrazione di Monti, giro e canestro. Nei 6 secondi successivi  trova il modo di esultare e di andare a chiudere sull’ultima speranza di San Marino. 72-71 finale.

 

Mai due squadre avrebbero potuto offrire spettacolo più emozionante ai 350 presenti, urlanti e festanti sulla tribuna, che hanno potuto vivere un momento di sport autentico, corretto ed emotivamente stellare.

Una partita così stabilisce una squadra vincente e non una migliore, per questo ci sarebbe voluta una serie a 7; dunque grande onore a La Fiorita e grande gioia per IBR che non ha mai smesso di crederci…

Un ringraziamento a giocatori, società