L’associazione Sportiva Insegnare Basket Rimini nasce l’8 marzo 2002 da una idea di Massimiliano Intorcia e Paolo Carasso con l’obiettivo di realizzare Camp estivi, Corsi di alta specializzazione e Tornei Nazionali di pallacanestro giovanile.

In 3 estati, l’associazione riuscì a organizzare: 3 camp estivi per ragazzi dai 8 ai 12 anni; 3 Corsi di Alta specializzazione per atleti dai 16 anni fino ai professionisti per il miglioramento delle capacità tecniche e fisiche attraverso un metodo di lavoro unico in Italia; 3 tornei Nazionali per squadre giovanili che hanno coinvolto 12 squadre provenienti da tutta Italia.

Dalla stagione 2004/2005 l’Associazione decise di intraprendere anche la strada della programmazione stagionale dell’attività agonistica per settore giovanile riscontrando un favore di atleti inaspettato.

Sotto la guida dirigenziale di due personaggi storici della pallacanestro riminese: Gian Maria Carasso e Giampiero Arcangeli, fondatori di quel Basket Rimini che oggi milita nei campionati professionistici. Carasso Gianmaria e Giampiero Arcangeli, indimenticati protagonisti dei successi nazionali del Basket Rimini tra gli anni ottanta e novanta, a luglio 2004 hanno presentato alla stampa il progetto Insegnare Basket Rimini (IBR).

La parte tecnica dell’Associazione è stata affidata a Massimiliano Intorcia, che ha riunito attorno a sé tutti gli istruttori fuoriusciti dal Basket Rimini ponendosi così l’obiettivo di mantenere salda, con una certa continuità, la leggendaria scuola cestistica cittadina dei fondamentali che, con Claudio Papini, ha visto la nascita di fenomeni di livello internazionale come Carlton Myers, Massimo Ruggeri, Franco Ferroni e Renzo Semprini Cesari.

Claudio papini

Claudio Papini, creatore di una vera e propria scuola cestistica del gioco della pallacanestro, ha trasmesso i suoi principi agli assistenti Massimiliano Intorcia e Paolo Carasso che, dopo il suo ritorno a La Spezia, hanno voluto continuare la sua opera attraverso un gruppo di lavoro con istruttori qualificati.

In questo primo anno sportivo si sono formate 6 squadre divise per anno di nascita, partendo dai 1991 che hanno partecipato al Campionato di Eccellenza, fino al 1992, 1993, 1994, 1995/96, 1997/98/99 raggruppando 130 piccoli atleti.
Nelle stagioni 2005 e 2006 sono state organizzate le 2 edizioni del Torneo Internazionale “Pass The Roc” che ha visto la partecipazione dei migliori settori giovanili italiani come la Benetton Treviso, Scavolini Pesaro, Fortitudo Bologna, Malaguti San Lazzaro e Virtus Bologna.

Poi dal 2007 questo appuntamento è stato dedicato al nostro maestro, ed è nato il Memorial Claudio Papini che ha raggiunto le 13 edizioni fermate solo dalla pandemia del Covid nel 2020.

La Missione di IBR Warriors oggi

Creare giocatori di pallacanestro e uomini di sport

La mission di IBR è quella di restare fedele alla sua tradizione di progetto; questa unisce principi di lealtà sportiva, regole di educazione sportiva e di vita sociale attraverso i valori di inclusione e rispetto per tutti con una forte tradizione di scuola di basket tecnica, che proviene dagli insegnamenti del Maestro Claudio Papini.

Papini si è sempre definito un istruttore e non un allenatore, un insegnante del gioco e di come trasmetterlo, ed è proprio per questo che ci chiamiamo Insegnare Basket.

Il forte legame con il territorio è un segnale di poter dare, a tutti quelli che nascono a Rimini, la possibilità di eccellere al massimo e giocare per la squadra della propria città.

Alla sua nascita il logo di IBR era un pallone da basket e un pesce, ricordava la nostra sardina riminese che ci legava alla città marinara ma che voleva dire anche velocità di movimento e importanza del branco.

Poi dal 2013 abbiamo introdotto il logo che ancora oggi ci rappresenta. Un legame con una città romana che ha profonde radici con il coraggio, la forza d’animo e la determinazione: un elmo romano e la scritta IBR.

Con l’aggiunta recente della parola che rappresenta il gruppo, lo spirito dei guerrieri che fanno squadra, crescono e imparano in quella che è una scuola di basket e di vita: WARRIORS.